La povertà è in aumento, soprattutto al Nord d’Italia dove sarebbe raddoppiata. Tanto che, se storicamente la povertà si concentrava nel Mezzogiorno, ad oggi non è più così: il nord conta, quest’anno, un numero totale di persone in povertà assoluta superiore rispetto al Sud d’Italia. Questo è solo uno dei dati contenuti nel Rapporto Caritas annuale sulle povertà dal titolo "Mani unite", presentato in previsione dell'VIII Giornata Mondiale dei Poveri, in calendario domenica 17 novembre. Se diamo uno sguardo alla povertà in Trentino nel 2023 su una popolazione di 545 mila abitanti, sono quasi 58 mila le persone a rischio di povertà o esclusione sociale; mentre sono 17mila i poveri assoluti. Nel corso del 2023 sono quasi 800 i volontari che si sono messi a servizio della Comunità, accanto a 70 operatori professionisti di Fondazione Caritas Diocesana. Sono state 2.500 le situazioni personali o familiari di bisogno prese in carico dalla Chiesa trentina, attraverso i Centri Caritas del territorio. "La lotta alla povertà si vince con il senso di Comunità" - a dirlo è l'arcivescovo di Trento Lauro Tisi, che avverte - " la povertà esiste perché non siamo più una Comunità, dobbiamo ricrearla tutti insieme".