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Sinner tremore e paura, poi batte Rune ed e' ai quarti

Martedì 21 Gennaio - 06:00

Più forte del caldo, di un nuovo malore che inquieta soprattutto per l'immagine di un tremore alla mano, e anche di Holger Rune. Jannik Sinner supera l'ennesimo ostacolo e si qualifica per i quarti di finale degli Australian Open, primo Slam della stagione che con la vittoria di un anno fa dette il via all'ascesa verso il tetto della classifica mondiale dell'altoatesino. Al prossimo turno trovera' l'australiano De Minaur, anche se al momento l'avversario da considerare con maggiore attenzione e' il suo stato di salute fisica. Il match con il danese, vinto in quattro set dopo oltre tre ore di gioco ha visto un momento di forte difficoltà dell'altoatesino, che ha chiesto anche l'intervento medico al terzo set, prima di rimettere il piede sull'acceleratore e superare Rune 6-3 3-6 6-3 6-2. "È stata una mattinata strana - ha chiarito l'altoatesino al termine del match, parlando dei problemi accusati nel terzo set - non mi sono nemmeno scaldato prima della partita. Sapevo sarebbe stata complicata, ho giocato bene e servito benissimo, questo mi ha dato la fiducia di continuare a lottare. Con il dottore ho fatto due chiacchiere durante il time-out, mi ha aiutato molto. Ho cercato di scendere in campo al meglio possibile dal punto di vista fisico, ma sapevo che avrei dovuto faticare. Devo dire che a livello di gioco ho giocato bene, ho servito bene e anche i colpi mi hanno dato fiducia". Poi l'elogio al pubblico: "Il tifo oggi ha significato tantissimo per me, ho avuto davvero bisogno di voi: il 90% di questa vittoria è vostro, per il 10% ho provato di rendervi felice", le parole al pubblico australiano. Poi in conferenza stampa, senza entrare nei dettagli del malessere avvertito ha sottolineato : "nessun infortunio, solo un problema di salute" dicendosi "molto fortunato" per lo stop di 20 minuti per riparare la rete, "molto utile per recuperare le forze". E la seconda volta che a Sinner capita un malore del genere: il precedente e' Wimbledon, 9 luglio scorso, 11 minuti di stop medico per un malore con giramento di testa. Poi la sconfitta con Medvedev: all'origine, un virus. Stavolta 12 minuti seguiti dalla vittoria su Rune, anche se a preoccupare e' l'assenza di un virus specifico ("stavolta ho dormito bene, ma al risveglio mi sentivo strano"). Anche per questo Sinner ha sottolineato il bicchiere mezzo pieno, ovvero la capacita' di gestire la crisi. "Credo di aver gestito la partita nel modo giusto Non potevo spendere tante energie in tutti i punti: ho dovuto capire me stesso e il mio corpo - le sue parole a SkySport - Per me è stata una giornata positiva, che sicuramente mi aiuterà in futuro a capire quali sono i miei limiti".

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