
Giura guerra agli estremismi il Tavolo Grandi Carnivori. Seduta con i rappresentanti degli enti locali e dei parchi il cui territorio è interessato dalla presenza di orsi e lupi e delle associazioni interessate, la Provincia ha tracciato la strada per “assicurare convivenza e conservazione della specie, nell’ottica di una revisione della normativa che ci consenta di poter garantire la sicurezza pubblica nelle nostre comunità”. Le parole sono quelle di Roberto Failoni, che per combattere le posizioni più estreme e giungere a soluzioni condivise, ha proposto un accordo consensuale di disciplina del funzionamento del Tavolo attorno ai concetti di riservatezza, trasparenza e condivisione. Intanto nel 2024 sono stati trovati morti 8 orsi e 10 lupi mentre ci sarebbero circa 12 nuove cucciolate di orso e 13 di lupo. In calo le denunce per danni da predatori, a quota 465, mentre sono stati installati 700 tabelloni informativi e assegnato un milione e mezzo di euro per i cassonetti anti-orso. Dati snocciolati da Claudio Groff del Servizio faunistico provinciale, una fotografia del territorio in via di definizione che mostra come tanto sia stato fatto, ma tanto sia ancora da fare. Solo una settimana fa alla Fondazione Mach è stato organizzato un workshop per chi lavora in zone a rischio incontro orsi o lupi, mentre la lotta agli estremismi passa da quella alle fake news. L’ultima lo scorso 10 novembre, quando si era diffusa on-line la notizia di azioni di dissuasione a Fai della Paganella da parte della Protezione civile, rivelatasi falsa.