In Italia il Pil è pari a 5,8 miliardi: 99 euro giornalieri per ogni cittadino italiano, neonati e ultra centenari compresi. Se però in Trentino Alto Adige il Pil per abitante giornaliero è pari a 146 euro, in Lombardia è di 132, in Valle d’Aosta di 130, in Emila Romagna di 119 e in Veneto di 111. Per contro, in Campania il Pil pro capite al giorno è di 63 euro, in Sicilia di 60 e in Calabria di 58. In regione la ricchezza giornaliera per abitante è quasi pari a quella dell’Austria, che si attesta a 149 euro, anche se molto sotto a paesi come il Lussemburgo, che supera i 335 euro. I dati sono della CGIA di Mestre che sottolinea come al netto dell’inflazione, in questi ultimi 30 anni le retribuzioni medie degli italiani siano rimaste al palo, mentre sono invece aumentate in quasi tutta l’UE. Tra le cause la crescita economica asfittica, un basso livello di produttività del lavoro, la mancanza di grandi imprese. In termini di produttività del lavoro, nel 2024 il dato medio Italia è pari a 210,6 euro medi giornalieri. A livello territoriale la situazione più virtuosa si registra in Trentino Alto Adige con 253 euro al giorno. La regione può contare su un Pil di 52,4 miliardi di euro. Seguono la Lombardia, la Valle d’Aosta e l’Emilia Romagna.