Emergenza neve, prova superata

Giovedì 09 Dicembre - 10:34

La neve è scesa copiosa in Trentino, soprattutto in alta quota. 350 mezzi tra spazzaneve e spargisale sono stati messi in campo per affrontare la grande nevicata che ha colpito la Provincia. L’allerta arancione, di grado moderato, per neve abbondante e anche a bassa quota è durata 24 ore, mentre per venerdì 10 dicembre si prevedono temperature rigide, da allerta gialla, con possibile formazione di ghiaccio sulle strade. L’emergenza è stata tenuta sotto controllo dalla sala operativa, che a partire dalle 12 – e attiva fino alle 24 - ha monitorato l’evolversi della situazione delle arterie stradali, autostradali e ferroviarie che gravitano sul territorio provinciale. Lungo le strade provinciali e statali sono stati attivati 10 presidi da parte di Polizia Locale e Corpo Forestale. Da Carisolo a Storo, i presidi hanno prevenuto incidenti e problemi alla viabilità, controllando che i veicoli in transito fossero debitamente attrezzati con gomme da neve e catene. Transito vietato ai mezzi pesanti sulle statali in Val di Non e in Valsugana, per evitare il peggio. Un solo incidente ha coinvolto un camion, a Dermulo, mentre per il resto si sono avuti forti rallentamenti alla circolazione, soprattutto sulla statale 240 tra Loppio e Nago, e qualche tamponamento, senza però gravi conseguenze. Qualche disagio anche per chi si sposta in treno: alcune corse della prima mattina sono state soppresse per consentire la pulizia dalla neve degli scambi ferroviari sulla tratta Bolzano – Ala.

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